25 ottobre 2007

BASTA CON QUESTA STORIA CHE GLI INGLESI SONO FREDDI

Ieri sera (24 ottobre 2007), Kate McCann, impegnata nelle ricerche di Madeleine, è andata in onda su un programma di Antena 3 per sensibilizzare gli Spagnoli e chiedere loro di aiutare lei e il marito nella ricerca della figlia, di 4 anni, scomparsa 6 mesi fa in Portogallo.
Nell'intervista ha dichiarato:

"La nostra vita non è altrettanto felice, senza Madeleine".

16 ottobre 2007

SEX AND THE CITY: LA FRENESIA PRIMA DEL FILM

Non so come funzioni nel resto del Mondo, ma da un po' di tempo a Londra nei 3 quotidiani gratuiti principali (Metro, Lite, The London Paper) non passa giorno senza parlare di Sex and the City - Il Film.
Anche se sono un fan del telefilm, ad attirare la mia attenzione è stata circa una settimana fa la foto a sinistra di Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker).

Secondo la didascalia era una foto rubata sul set del film, tra una ripresa e l'altra.

Ma diciamoci la verità: Sarah Jessica Parker in questa foto è troppo bella per non essere sicuri che è stata scattata da un fotografo professionista, apposta per la campagna pubblicitaria del film.
Ogni giorno, quando apro i giornali, non mi chiedo quali saranno le notizie, ma dove avranno messo le ultime indiscrezioni su Sex and the City.

E puntualmente c'è una notizia sul film. A volte è un articolo, molto più spesso è una nuova foto rubata, con didascalia: Carrie e Miranda beccate a fare uno spuntino al ristorante, Guardate come sono vestite bene, e le quattro amiche, con borse, a fare shopping, Carrie vestita da sposa esce da una macchina (Ma sarà la volta buona o è solo un sogno? E sarà proprio con Big?) e le sue amiche vestite da damigelle. Avete visto Carrie bruna, con quei vestiti strani? Lei è sempre al top della moda, ma come farà?

Tanto impegno da parte dell'ufficio stampa di Sex and the City è ammirevole: sfoggiano una potenza di fuoco che non avevo mai visto prima, centellinando quotidianamente nuove foto rubate, e mantenendo molto vivo l'interesse sul film, spacciando per indiscrezioni piccanti delle semplici foto che vengono distribuite ai giornali.

Ma perché? Il film esce nel 2008, come mai generare tutta questa crescente voglia di Sex and the City, simile a una frenesia natalizia, quando basterebbe pubblicizzarlo un paio di mesi prima della sua uscita, attraverso i soliti trailer cinematografici?

Forse la risposta mi è arrivata oggi, sulle 2 pagine centrali di Lite, il cui titolo dice Metti un po' di Sex nel tuo look da ragazza City, sottotitolo Dove comperare le strane cose di Carrie.

In queste 2 pagine ci sono diverse foto rubate di Carrie, con foto degli articoli singoli: maglie, calze, scarpe, borse... ognuno ha i prezzi, le marche, i siti internet e dove fare gli affari, come la borsa a forma di Tour Eiffel di 1.250 sterline (1.789 euro) e la versione per poveracci, senza cristalli, a 165 (236 euro).

Insomma, se non fossi certo di aver letto articoli giornalistici scritti per informarmi, direi proprio che questa e tutte le indiscrezioni trapelate nelle settimane scorse sono una spudorata pubblicità, architettata con cura per fare un piacevole lavaggio del cervello, abbastanza lento perché in pochi se ne accorgano, per far crescere in ogni donna il desiderio di essere come Carrie.

Pagando salato per diventarlo, ovviamente.

E qualcuno aveva paura della pubblicità occulta nei film...

15 ottobre 2007

EVVIVA IL SARDO OBBLIGATORIO A SCUOLA

Il nostro dialetto è l'unico in tutta Italia a essere una vera e propria lingua, dicono in Piemonte, Veneto, Friuli, Sicilia e Sardegna (non conosco le altre regioni).

Ora leggo che presto in Sardegna sarà obbligatorio lo studio del sardo.
Questo in realtà sembra essere l'unico dialetto che può effettivamente definirsi lingua, perché non centra niente con l'italiano.
Ciò nonostante, mi chiedo se rafforzare ulteriormente l'identità culturale di una regione che per motivi geografici e sociali è lontana dal resto dell'Italia non sia più un male che una risorsa. Proprio per queste sue differenze, forse sarebbe meglio sottolineare i punti che la Sardegna ha in comune col resto d'Italia, piuttosto che cercare le differenze.

Voglio dire, non capisco perché studiare il sardo: nel resto d'Italia si parla italiano, e in Sardegna è così diffuso che lo mettono nelle scuole.
Davvero, qual è il punto?

Ultimamente curo le Pubbliche Relazioni per una società di Londra, e tra i miei compiti devo contattare diverse importanti aziende italiane.

Rimango sempre sconcertato da quanto é basso il livello di inglese nei centralini automatici: pronuncia sbagliata ed errori di grammatica fanno scendere a ogni parola la stima che ho avuto per quelle aziende.

Una società di cui non faccio il nome perché é molto conosciuta ha toccato l'apice, facendo dire alla ragazza registrata nel centralino automatico To speak to Bla Bla Bla press the number one (Per parlare con Bla Bla Bla premere uno). Versione corretta: To talk to Bla Bla Bla dial one, quindi almeno 3 errori in un colpo solo (ma il mio inglese non é perfetto, magari mi é sfuggito ancora qualcosa).

E le persone che parlano in inglese nel centralino automatico sono (o dovrebbero essere) scelte tra tante altre, per la loro conoscenza della lingua.

La cosa davvero strana è che quando selezioni la lingua inglese e premi il tasto che ti interessa, dopo ti rispondono in italiano.

Ecco, sento parlare molto spesso in Italia di studiare il proprio dialetto a scuola, ma nessuno pensa di migliorare lo studio dell'inglese, che per noi italiani é molto lacunoso.
Credetemi, io vivo a Londra, e sapere l'inglese é importante.

Ancora più importante che sapere il sardo.

13 ottobre 2007

MUSULMANE GIOCANO A TENNIS

2 ragazze musulmane a Londra giocano a tennis.


12 ottobre 2007

SALVE, SONO UN FAN ENTUSIASTA

Lo scopo della pubblicità è far parlare di un prodotto. Più se ne parla, più diventa bello/utile/indispensabile, e non importa se lo è veramente.

A volte le aziende nascondono la loro pubblicità, pensando di colpirci a un livello psicologico ancora più profondo. È il caso della pubblicità occulta di cui ha parlato spesso Striscia la Notizia, dove in alcuni film si vedono marchi famosi, auto, bibite, vestiti e altro.

Il motivo è ovvio: fare un film costa un sacco di soldi, e trovarli non è facile.

Non c’è poi molto di immorale, a pagarsi un po’ di spese facendo qualche pubblicità, soprattutto pensando che negli Stati Uniti è una cosa legale. In Inghilterra la chiamano pubblicità indiretta.

C’è un altro tipo di pubblicità, molto più subdola, e che in pochissimi conoscono.

Poco tempo fa vengo contattato da uno studio che ha curato diverse campagne pubblicitarie importanti, tra cui quella per il film L’Illusionista, con Edward Norton, per collaborare a una nuova campagna pubblicitaria. Per vedere se sono la persona che cercano, mi inviano una simulazione con Pirati dei Carabi – La Maledizione del Forziere Fantasma, con Johnny Depp.

Il mio compito è scrivere un post, come quello che state leggendo, in cui parlo del film. Ovviamente, una volta accettato il lavoro verrò pagato per farlo.

Riporto e traduco alcuni passi delle loro linee guida:

Obiettivi:
- Generare un chiacchierio positivo riguardo l’uscita in DVD del film, concentrandosi sulla qualità tecnica della versione in dvd e i contenuti speciali.
- Entrambi questi obiettivi devono essere raggiunti in un unico post, che è il punto di partenza.


Linee guida e personalità:
Il tuo post non deve essere riconosciuto come ‘pubblicità’: deve essere molto sottile – sei semplicemente un fan del film e sei felice che ora sia disponibile in DVD, e vuoi condividere la tua opinione.


Io ho rifiutato questo lavoro, e ho scritto loro perché non avrei completato la simulazione.
Un conto è la pubblicità, un conto è demolire tutta la fiducia che abbiamo negli altri.

Pensateci, la prossima volta che un amico vi scrive di quanto è bello un film che ha visto, quanto gli piace un videogame o quanto è bravo un certo politico: forse qualcuno gli ha dato dei soldi per scrivervi quella e-mail.

E a proposito: in questo post in apparenza sulla pubblicità subdola ho nominato 2 film. Secondo voi sono stato pagato per farlo?