Ultimamente
sto studiando un nuovo progetto sulle cospirazioni, e tra le più affascinanti
che ho trovato ce n’è una che riguarda Shakespeare (forse anche complice il film Anonymous,
in uscita al cinema in questo periodo), per cui secondo alcuni il più
grande poeta di tutti i tempi non sarebbe il vero autore delle proprie opere.
Una specie di Questione Omerica che interessa intellettuali e simpatizzanti, in
particolare qui in Inghilterra.
Secondo diverse voci iniziate nel XIX secolo, infatti, Shakespeare non avrebbe
avuto nè l’educazione scolastica, nè la necessaria familiarità con la corte per
scrivere le sue opere.
Quindi chi le avrebbe scritte?
Il nome più
accreditato è
Edward de Vere, 17
° conte di Oxford,
che è anche la teoria seguita nel
film Anonymous.
Nella vita
di De Vere ci sono esperienze simili a quelle dei personaggi di Shakespeare:
per esempio, come Pollonio in Amleto, uccide un servo
impiccione nascosto dietro una tenda.
Vive in una
Londra immersa nel puritanesimo, in cui l’arte ha valore se con un’inclinazione
politica, altrimenti è considerata inutile e una pratica vergognosa per i
nobili.
Quindi De
Vere soffoca l’impulso di scrivere, fino a quando trova un naturale sfogo
usando il suo talento per combattere le sue battaglie politiche.
Ma uno
scellerato attore di nome William Shakespeare scopre il suo segreto, lo ricatta
e si prende il merito delle opere che De Vere ha scritto, e per sfuggire allo
scandalo e al pericolo di gravi ritorsioni, De Vere sta al gioco.
La trama del
film è ben congeniata e avvincente, la fiction del film si mescola bene a fatti
storici, come l’assassinio di Marlowe in circostanze misteriose (nel film
attribuita a Shakespeare) e gli esperti danno credito al film sia per meriti
storiografici, sia per l'uso della fotografia e del CGI per ricostruire le
scene.
Se volete
vedere il trailer clickate il video qui sotto.
Articolo sponsorizzato.