I Marines, che in patria erano considerati degli eroi, lontani da casa sono diventati dei mercenari al servizio di una multinazionale paragovernativa che ha il compito di estrarre un prezioso minerale che si trova sotto il sedere dei nativi, i quali non se ne vogliono andare.
Dopo aver tentato la carta dell'amicizia, gli Americani hanno deciso di trasformarli nei loro nemici per poter avere la scusa di attaccarli e ingaggiano una guerra preventiva che chiamano Guerra al terrore.
Ma i nativi, che gli Americani considerano selvaggi, oppongono una coraggiosa resistenza e nonostante l'inferiorita' degli armamenti e i numerosi morti riescono a cacciare gli Americani dalla loro terra.
Dopo aver tentato la carta dell'amicizia, gli Americani hanno deciso di trasformarli nei loro nemici per poter avere la scusa di attaccarli e ingaggiano una guerra preventiva che chiamano Guerra al terrore.
Ma i nativi, che gli Americani considerano selvaggi, oppongono una coraggiosa resistenza e nonostante l'inferiorita' degli armamenti e i numerosi morti riescono a cacciare gli Americani dalla loro terra.
So che la cosa e' disdicevole per un appassionato di cinema: il motivo e' che James Cameroon, che aveva dichiarato di voler fare il film piu' costoso nella storia e con budget pubblicitario illimitato proprio in un momento di forte crisi del cinema, mi ha fatto una forte antipatia, e non avevo voglia di guardare un film sull'ecologia e il rispetto dell'ambiente, come l'ha presentato la stampa italiana.
Eppure, anche se non ritengo la mia intelligenza di molto superiore alla media dei giornalisti italiani, non ho trovato nella grande stampa qualcuno che ne cogliesse l'analogia per me evidente.
Solo qualche blogger indipendente, mentre sulla stampa estera Avatar e' presentato come La piu' costosa propaganda anti americana di sempre (Telegraph), e in USA ha provocato spaccature e polemiche per il suo antiamericanismo.
Mi rendo conto che nel 2009 cercassimo di coltivare rapporti di amicizia molto stretti con gli Americani, ma mi chiedo se questo abbia condizionato i principali Media per plagiarci e distrarci, e non solo per cio' che riguarda i film.
O meglio (e scusatemi se per qualcuno diro' l'ovvio, per me non lo e') se i nostri Media sono vincolati a quello che vuole la politica.
Sappiamo che in Italia praticamente tutto e' politica, e la corsa alle poltrone RAI e' sempre molto in voga sia a destra che a sinistra, ma a cosa servono esattamente degli organi di informazione se si limitano semplicemente a riportare il pensiero del Partito al Governo?
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