25 marzo 2013

NON FARE BATTUTE RAZZISTE!

Qualche settimana fa un amico che lavora in un network televisivo qui a Londra  mi ha segnalato una posizione che si era aperta e dopo aver mandato il curriculum e fatto un colloquio mi hanno dato il lavoro: eravamo tutti e due molto eccitati all’idea di lavorare insieme e il giorno prima di iniziare mi ha invitato a vedere gli studi.
Tutto molto bello, mi ha presentato ai suoi colleghi e alla fine del tour, in modo improvvisamente serio, mi ha detto:

- OK, adesso una cosa importante. Non devi dire niente di razzista. Neanche che possa essere vagamente interpretato come tale. O sulla religione. O aspetto fisico. O genere. O orientamento sessuale. O qualsiasi altra cosa ho dimenticato di dirti. Sappiamo che a volte… SPESSO dici qualcosa di offensivo. Io ti conosco da anni, so che lo fai senza cattiveria e non mi in@azzo [NDA, lui e’ musulmano], ma noi siamo amici. Sono serio, e’ davvero molto importante che stai attento a quello che dici.

Il giorno dopo il manager mi presenta al resto del gruppo e mi metto alla mia scrivania.
Alla mia sinistra c’e’ un ragazzo che sembra indiano ed e’ balbuziente.
Alla mia destra un ragazzo gay.
Di fronte a me, a sinistra, una ragazza grassa e con vestiti attillati.
Davanti a me una ragazza con delle tette enormi.
Di fronte a me, a destra, un ragazzo che sembra ebreo, o ha solo il naso grosso.
A complicare le cose, l’ambiente e’ molto rilassato, e dopo i primi 2 giorni decido di lasciar perdere la giacca e cravatta e uso camicia e maglioni come tutti.

Nella prima settimana parlo il meno possibile e tengo le cose a un livello cosi’ impersonale che il gradino successive sarebbe chiamare i miei colleghi Mr. Orange e Mr. Blue.
Poi, una mattina, poco prima di pranzo, Ali (il ragazzo indiano) si stacca dal computer, guarda il monitor soddisfatto, si gira dalla mia parte e sorridendo mi chiede:

- Da-da-da-da do-do-dov-v-e v-vieni Ba-Bartolo? – e mentre lo dice sembra quello di Vieni Avanti Cretino.
- Italia, e tu?
- …Vi-vivo a Lo-Londra.
- Si’, ma prima.
- Se-se-e-mpre Lo-Londra…
- Ok, ma dove sei nato?
- A Lo-L-Londra. S-s-sono i-inglese…
- Ah.

Torna al computer col volto grigio.
- M-ma se ti riferisci a-alla mia p-pelle l-la m-mia famiglia e’ o-originaria del Pa-Pakistan.

Fffffffffffffffffffffffffuckkkkkkkk…………………………..

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