15 dicembre 2011

Canon IXUS 220 HS

14 dicembre 2011

MAKE IT HAPPEN CON CHEVROLET

Da un po' di tempo penso al potenziale e alle energie di molti film makers, che si scontra con le reali possibilita' di fare dei film la propria professione.

Spesso gli scrittori mi raccontano di quando qualcuno chiede loro che lavoro fanno e subito dopo, in modo confidenziale, chiede "Si', ma qual e' il tuo vero lavoro?".

Ho sempre trovato difficile capire perche' il barista sia considerato una professione, mentre scrivere film solamente un hobby.
Eppure abbiamo bisogno di bei film come di fare colazione al bar.

La maggior parte dei creativi a un certo punto della propria vita lascia perdere e si trova un lavoro vero, e spesso mi chiedo quanti di questi sarebbero potuti diventare grandi e avere una vita completamente diversa, se solo qualcuno avesse dato loro un'occasione.

Nella prima meta' degli anni 90 Hugh Grant era stufo di fare audizioni per ruoli che non arrivavano, di non avere una vita normale, uno stipendio e di sperare in una svolta che non arrivava mai. Quindi aveva deciso di lasciar perdere, fare l'ultima audizione e poi trovarsi un lavoro come insegnante di letteratura.
Quell'audizione era per Quattro Matrimoni e un Funerale: il film che ha lanciato la sua carriera, e penso a come sarebbe stata la sua vita se avesse rinunciato a quell'occasione.

Le occasioni che abbiamo, quelle che troviamo e quelle che ci vengono date fanno di noi persone che hanno realizzato tutti i loro sogni, mentre quelle mancate ci portano a vivere una vita non nostra.
Apprezzo quando grandi societa' dimostrano di voler dare un'occasione a chi sente di essere diverso e avere qualcosa in piu' da trasmettere agli altri.
E' una cosa sempre piu' difficile da trovare, ed e' giusto parlarne.

Ultimamente Chevrolet ha lanciato attraverso MOFILM una campagna rivolta ai film makers indipendenti che ha come tema Le occasioni perdute.
Il risultato e' un'esplosione di creativita': sto guardando on line i video che hanno partecipato al concorso, e ho l'impressione di essere di fronte a qualcosa di diverso, lontano dal concetto di pubblicita' che conosciamo.
Una grande azienda da' un'occasione a dei giovani film makers e ci dice di inseguire i nostri sogni, non importa quanto difficile sia questa strada.

Quindi, se loro supportano noi, il minimo che possiamo fare e' supportare loro, e invito tutti quelli che se lo possono permettere a comperarsi una delle loro macchine.
E tutti gli altri a guardarsi i loro video ispiranti :-)

Di seguito posto quello che ha vinto il concorso. Enjoy!


Sponsorizzato da Chevrolet

05 dicembre 2011

DI COSA PARLANO GLI ITALIANI A LONDRA

Londra - A volte vado al McDonald's vicino a dove abito per disegnare le persone, e quando lo faccio posso essere sicuro di 2 cose:
1) Vicino a me ci sará almeno una coppia di italiani in vacanza.
2) Parlerá sempre della stessa cosa.

Ora immagino, a bruciapelo, senza pensarci, quali sono 10 temi di cui parlerei con un amico se fossimo in vacanza per 1 settimana a Londra?
1) Crisi: qui sembra non esserci.
2) Tempo: non è vero che qui piove  sempre e c'è la nebbia.
3) Affascinante mescolanza di razze.
4) Convenienza di prezzi nei vestiti e quanto è cara la metropolitana.
5) Varietá praticamente infinita di offerta di cibo per mangiare fuori a qualunque ora, da fast food ad alta cucina.
6) Come fa 1 delle principali potenze al mondo ad avere ancora i doppi rubinetti come nell'800?
7) Emozione di trovarsi in luoghi che ho visto in TV (vedi Trafalgar Square e Piccadilly).
8) Fatica nel parlare inglese.
9) Quasi tutti i musei sono gratis.
10) Londra è particolarmente bella sotto Natale.

Ma gli italiani in vacanza qui parlano solo di una cosa: il cibo italiano.
E guardate che non ne faccio solo un discorso di intelligenza: un italiano qui puó fare discorsi intelligenti, forse anche quando sono 2, ma piú il gruppo aumenta, piú l'intelligenza pro capite diminuosce.

Altrimenti non mi spiego COME SIA POSSIBILE CHE IL GRUPPO DI FIANCO A ME STIA PROGETTANDO DA 5 MINUTI COME FARSI UNA CARBONARA PERCHÉ QUI SI MANGIA MALE, E IL FATTO CHE A NESSUNO DI QUESTI PURISTI DEL CIBO  SIA VENUTO IN MENTE CHE CRITICARE COME SI MANGIA A LONDRA MENTRE MANGI AL MCDONALD'S È UN PARADOSSO COSÍ EVIDENTE CHE È FIN TROPPO FACILE FARE IRONIA!!!

Quindi: hanno deciso di setacciare i supermercati alla ricerca di una marca di pasta italiana.
A una di loro sembra di aver visto del parmigiano, ma prima di comperarlo bisogna appurare che sia stato prodotto in Italia perché sai com'è, fidarsi è bene, ma la marca era sconosciuta.
Dopo lunghi dibattiti hanno deciso di essere flessibili sulle uova, perchè tanto la qualitá come in Italia qui non ci sará mai.
Il vero problema è la pancetta, perchè a prescindere da quello che pensano gli inglesi, pancetta e bacon non sono la stessa cosa.
E a questo punto prende la parola il piú intelligente di tutti e dice:

- La vera carbonara si puó fare SOLO con la pancetta dell'Abruzzo.

Signore e Signori, siamo davvero cosí.

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01 dicembre 2011

LE DONNE SI CONQUISTANO CON LE PAROLE

Londra - Nell'azienda in cui sono ora hanno appena assunto un italiano che non parla una parola di inglese e viene sempre da me per farsi spiegare qual è il suo lavoro.
Ieri mi si avvicina e mi fa:
- Oh, ma l'hai vista a quella, che *ulo che tiene? E le *ette, Mannaccia a Maronn'...!
Aprylle è la Creative Manager: inglese, di classe. A 32 anni è una donna in carriera. Le piace la letteratura, ama leggere le storie al suo nipotino, ma non le piace Harry Potter.
Viaggia in economica per mettersi da parte i soldi e comperarsi casa.
Da piccola ha studiato il piano, è veloce col computer, è timida e quando è in imbarazzo si pulisce le mani col disinfertante.

Questo ho scoperto la prima volta che abbiamo parlato.
Ma soprattutto, piace a me.

- Oh, ma secondo te ci posso provare?
- È un Paese libero.
- Il fatto sai che è? È che non capisc' nu *azz' di 'sto fetente di inglese. Senti, ma mi puoi imparare qualche cosa?
- Cosa vuoi sapere?
- Tipo come si dice Hai dei begli occhi?
- You have beautiful ass [Hai un bel *ulo].
- Ma non si dice tipo Eies?
- Si pronuncia Ess.
- E tipo come si dice Ti va di uscire qualche volta?
- Would you like to get laid sometimes? [Ti va di fare le zozzerie una volta?]

Prova un po' la pronuncia, mi ringrazia e se ne va.

La sera Aprylle lavora fino a tardi e lui la aspetta. Io rido sotto i baffi quando me ne vado e lui mi fa l'occhiolino.

Questa mattina viene da me, io a stento mi trattengo dal ridergli in faccia.
Lui si guarda intorno, sorride e mi fa:

- Me la sono fatta!

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L'IGNORANZA RENDE FELICI

Ultimamente ho incontrato un amico in visita a Londra.


È arrivato al nostro appuntamento con un sorriso da Joker e una grossa borsa di una profumeria.


- Guarda - mi fa - Non posso credere a quanto sono fortunato. Stavo camminando per Oxford Street e una profumeria stava svendendo tutto. C'era un assembramento di gente pazzesco e un venditore che stava dando le ultime buste, ma ce l'ho fatta. Questa busta piena di profumi... a 20 sterline!!!


Lo guardo con il sorriso di chi prova tenerezza, e lui mi chiede che c'è.

- Credo che dovremmo mantenere questo momento gioioso, invece di dirti cosa penso.

- No... Dimmi...

- È dal 2006 che stanno chiudendo.


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