Lo scopo della pubblicità è far parlare di un prodotto. Più se ne parla, più diventa bello/utile/indispensabile, e non importa se lo è veramente.
A volte le aziende nascondono la loro pubblicità, pensando di colpirci a un livello psicologico ancora più profondo. È il caso della pubblicità occulta di cui ha parlato spesso Striscia la Notizia, dove in alcuni film si vedono marchi famosi, auto, bibite, vestiti e altro.
Il motivo è ovvio: fare un film costa un sacco di soldi, e trovarli non è facile.
Non c’è poi molto di immorale, a pagarsi un po’ di spese facendo qualche pubblicità, soprattutto pensando che negli Stati Uniti è una cosa legale. In Inghilterra la chiamano pubblicità indiretta.
C’è un altro tipo di pubblicità, molto più subdola, e che in pochissimi conoscono.
Poco tempo fa vengo contattato da uno studio che ha curato diverse campagne pubblicitarie importanti, tra cui quella per il film L’Illusionista, con Edward Norton, per collaborare a una nuova campagna pubblicitaria. Per vedere se sono la persona che cercano, mi inviano una simulazione con Pirati dei Carabi – La Maledizione del Forziere Fantasma, con Johnny Depp.
Il mio compito è scrivere un post, come quello che state leggendo, in cui parlo del film. Ovviamente, una volta accettato il lavoro verrò pagato per farlo.
Riporto e traduco alcuni passi delle loro linee guida:
Obiettivi:
- Generare un chiacchierio positivo riguardo l’uscita in DVD del film, concentrandosi sulla qualità tecnica della versione in dvd e i contenuti speciali.
- Entrambi questi obiettivi devono essere raggiunti in un unico post, che è il punto di partenza.
Linee guida e personalità:
Il tuo post non deve essere riconosciuto come ‘pubblicità’: deve essere molto sottile – sei semplicemente un fan del film e sei felice che ora sia disponibile in DVD, e vuoi condividere la tua opinione.
Io ho rifiutato questo lavoro, e ho scritto loro perché non avrei completato la simulazione.
Un conto è la pubblicità, un conto è demolire tutta la fiducia che abbiamo negli altri.
Pensateci, la prossima volta che un amico vi scrive di quanto è bello un film che ha visto, quanto gli piace un videogame o quanto è bravo un certo politico: forse qualcuno gli ha dato dei soldi per scrivervi quella e-mail.
E a proposito: in questo post in apparenza sulla pubblicità subdola ho nominato 2 film. Secondo voi sono stato pagato per farlo?
A volte le aziende nascondono la loro pubblicità, pensando di colpirci a un livello psicologico ancora più profondo. È il caso della pubblicità occulta di cui ha parlato spesso Striscia la Notizia, dove in alcuni film si vedono marchi famosi, auto, bibite, vestiti e altro.
Il motivo è ovvio: fare un film costa un sacco di soldi, e trovarli non è facile.
Non c’è poi molto di immorale, a pagarsi un po’ di spese facendo qualche pubblicità, soprattutto pensando che negli Stati Uniti è una cosa legale. In Inghilterra la chiamano pubblicità indiretta.
C’è un altro tipo di pubblicità, molto più subdola, e che in pochissimi conoscono.
Poco tempo fa vengo contattato da uno studio che ha curato diverse campagne pubblicitarie importanti, tra cui quella per il film L’Illusionista, con Edward Norton, per collaborare a una nuova campagna pubblicitaria. Per vedere se sono la persona che cercano, mi inviano una simulazione con Pirati dei Carabi – La Maledizione del Forziere Fantasma, con Johnny Depp.
Il mio compito è scrivere un post, come quello che state leggendo, in cui parlo del film. Ovviamente, una volta accettato il lavoro verrò pagato per farlo.
Riporto e traduco alcuni passi delle loro linee guida:
Obiettivi:
- Generare un chiacchierio positivo riguardo l’uscita in DVD del film, concentrandosi sulla qualità tecnica della versione in dvd e i contenuti speciali.
- Entrambi questi obiettivi devono essere raggiunti in un unico post, che è il punto di partenza.
Linee guida e personalità:
Il tuo post non deve essere riconosciuto come ‘pubblicità’: deve essere molto sottile – sei semplicemente un fan del film e sei felice che ora sia disponibile in DVD, e vuoi condividere la tua opinione.
Io ho rifiutato questo lavoro, e ho scritto loro perché non avrei completato la simulazione.
Un conto è la pubblicità, un conto è demolire tutta la fiducia che abbiamo negli altri.
Pensateci, la prossima volta che un amico vi scrive di quanto è bello un film che ha visto, quanto gli piace un videogame o quanto è bravo un certo politico: forse qualcuno gli ha dato dei soldi per scrivervi quella e-mail.
E a proposito: in questo post in apparenza sulla pubblicità subdola ho nominato 2 film. Secondo voi sono stato pagato per farlo?
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