Grazie a sofisticati effetti speciali, una controfigura in un cimitero e la voce di un attore, un gruppo di tecnici è stato capace di far rivivere l'uomo, in modo divertente, ma rispettoso.
Nello spot, l'attore dice: "Quello che mi ha ucciso uccide un uomo ogni ora in Gran Bretagna. E' persino più della cucina di mia moglie".
Jackie Monkhouse, la vedova dell'attore, ha dichiarato a The Sun: "Bob avrebbe amato questo spot. E' divertente, ma ha un messaggio serio".
La campagna di sensibilizzazione dell' Istituto per la Ricerca sul Cancro miraa far conoscere meglio i rischi che tutti i maschi, e in particolare quelli sopra i 50 corrono, e a far aumentare le donazioni per la ricerca sulcancro aitesticoli e alla prostata.
Secondo la Fondazione per la Ricerca sul Cancro, quello alla prostata colpisce circa 32 mila persone all'anno nel Regno Unito, e ha addirittura superato il tumore ai polmoni, diventando il più comune tipo di cancro tra i maschi. Ma anche se ora è quasi comune come quello al seno, riceve solamente una frazione dei fondi destinati alla ricerca.
Oltre allo spot pubblicitario con Bob Monkhouse, in Inghilterra sono previste altre manifestazioni per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Una di queste è avvenuta a Leicester Square, uno dei posti più turistici di Londra, dove vengono presentati di solito i film più importanti, in anteprima europea.
Durante l'ora di punta, 24 uomini in nero si sono sdraiati uno dopo l'altro sul pavimento, a simboleggiare le 24 persone che muoiono per questa malattia ogni giorno, soltanto nel Regno Unito.
Per vedere un servizio correlato allo spot di Bob Monkhouse clicka qui.
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