17 maggio 2009

NON E' FACILE SPUTTANARSI

Parlo con un regista di cortometraggi italiano, che mi dice di aver speso 20 mila euro per il suo film.
Gli dico che non capisco bene questo mondo, perché è fine a se stesso, non circola denaro ed è riservato più che altro agli addetti ai lavori e agli appassionati. E' quella che in inglese si chiama una calling card, cioè invece di dare un biglietto da visita dai un DVD con quello che sai fare.

Ma è dura la vita per chi vuole intraprendere questo mestiere: dedichi tante energie, fai tanti sacrifici e metti ogni soldo per curare il tuo progetto e poi non te lo guarda nessuno, mentre un ragazzino obeso che canta in playback l'ultimo successo dance davanti a una webcam ha milioni di viewers: è frustrante.

Il regista attacca il solito pizzone che ho sentito tante volte sulla generazione youtube, su quanto la gente sia stupida e non cerchi i contenuti, di come il digitale stia rovinando il cinema e che se fosse per lui girerebbe tutto su pellicola e a rallentatore.

E ho sentito questo discorso così tante volte che oggi, invece di dargli corda, gli dico:
"E se avessero ragione loro?".

Noi che vogliamo fare cinema siamo pieni di noi stessi e delle nostre idee. Segretamente ci sentiamo tutti geni, e se gli altri non ci capiscono è perché non sono abbastanza intelligenti.

Ma se avessero ragione quelli che usano la webcam? Se ci fosse un nuovo linguaggio che noi non riusciamo a capire perché siamo troppo presi dalle nostre idee, e invidiosi perché il ciccione che canta a torso nudo è visto da milioni di persone in tutto il mondo e passa anche al telegiornale, mentre noi gioiamo se il nostro cortometraggio da 20 mila euro è clickato più di 20 volte?

C'è qualcosa di più complesso, che noi intellettuali e puristi non riusciamo a cogliere per il segreto rancore e l'invidia che proviamo.
Non si tratta di fare i buffoni, o auto umiliazione, ma di qualcosa che non riesco a capire, e che qualcuno senza tutta la passione che abbiamo noi riesce a cogliere e trasmettere per primo.

Questo inverno c'è stata una grande nevicata, e ho filmato un certo numero di miei finti scivoloni amatoriali. Ho scelto il migliore e l''ho uploadato su internet con parole chiave mirate, vicino a filmati che mi interessava che la gente guardasse.
Infine ho girato il link a tutta la mia rubrica come se fosse vero.

HUGE TUMBLE ON THE SNOW - MEGA SCIVOLONE SULLA NEVE


L'obbiettivo dell'esperimento era vedere se:
1) Collezionasse un numero altissimo di viewers.
2) Trascinasse anche i filmati che mi interessava far vedere.

Il risultato è stato deludente: i miei amici l'hanno guardato, e così altri che lo hanno trovato per caso in rete, ma il numero dei viewers non è stato molto diverso da quello degli altri filmati, e il numero dei viewers negli altri filmati non è cambiato in modo significativo.

Questa è una prova semi scientifica per tutti quelli che vogliono fare i film e si sentono superiori: la gente non è per forza cretina.

Il mondo cambia, e il digitale ci aiuta, non è un nemico.
Se noi non siamo disposti a cambiare rischiamo di fare la fine di chi produceva ottime diligenze quando ormai tutti andavano in treno.

Nessun commento: